Le Difficoltà
Che le VACANZE abbiano inizio!
Beh non proprio...
85 tappe, con una media giornaliera di oltre 20km da percorrere, una altezza massima da raggiunta di
più di 1200 metri,con uno zaino che pesava mediamente 16kg.
Ho viaggiato di notte e prima dell'alba osservato dalla natura, ho incontrato cani selvatici
e sono stato caricato da una famiglia di cinghiali.
Ho girato storie per i social e video per il canale Youtube che raggruppa tutte le esperienze
divise giorno per giorno. Quando arrivavo in tappa dedicavo il mio tempo alla stampa
e alle persone che mi accoglievano e rispondevo a tutti i messaggi sui social,
andavo a letto a mezzanotte e mi svegliavo alle 4 per ripartire.
Il problema maggiore è rimasto comunque la malattia che ha causato fatica, stanchezza, dolori
e intolleranza al caldo. Quest'ultimo ha causato molte ricadute improvvise, comprese perdere la vista
e addirittura una piccola parestesia in una tappa particolarmente complicata.
Ma se fosse stato facile non avrebbe avuto senso farlo.
Canale Youtube Un Viaggio da Sclero, percorso
Il percorso e le tappe
Ho attraversato, 85 Paesi da Valdobbiadene a Santa Maria di Leuca.
Percorso difficile per la lunghezza delle tappe in Veneto, Da Castelfranco a Padova ho camminato per quasi 40km, per prendere lì la Via Romea Germanica. Più facile di tutte l'Emilia Romagna, tranne la tappa di Ravenna dove sono stato letteralmente divorato dalle zanzare e ho dovuto passare al cortisone per i 15 giorni successivi.
Bellissima la Toscana con le sue vette appenniniche, ricorderò per sempre gli amici Carabinieri forestali che mi hanno accompagnato a piedi per più di 20km nei loro boschi. Umbria, la regione più pulita ma anche più difficile per ricalcolare i percorsi che non erano mai giusti,un pò per colpa delle mappe e un pochino per aver sopravvalutato le ospitalità. Il Lazio si apre con Civita di Bagnoregio, bellezza indescrivibile! Li ho conosciuto il Papa, i Ministri e la Fondazione Gaia Von Freymann che è diventata per me una seconda famiglia.
La Campania la regione più difficile, parte per la stanchezza che si era accumulata nelle regioni precedenti ma soprattutto per la difficoltà dei continui saliscendi e del caldo! Caldo che è aumentato in Puglia dove sono state toccate punte massime di 42 gradi che mi hanno fatto soffrire davvero molto. Ma la Puglia è stata indimenticabile, fino alla fine! Ho percorso la via Romea Germanica, la Via di Sant'Antonio, la via di San Francesco, parte della via degli Dei, la via Francigena del Sud, la via Micaelica e la via del Salento (oltre a mappature che ho fatto da solo per accorciare più che potevo in quei giorni dove non ero in forma). In Italia ci sono 2 panchine che mi sono state dedicate e che portano il mio nome, una a Formia e una a Pietramelara, oltre che medaglie, targhe e riconoscimenti di ogni tipo. Tutte le mie tappe sono visibili sul canale Youtube di UN VIAGGIO DA SCLERO!
Dalle montagne al mare
Ho dedicato un intero anno di allenamento alle montagne che circondano Valdobbiadene, paese in cui sono nato e dove abito. Ho girato per tutto il monte Cesen, il monte Grappa l'altopiano del Cansiglio e Pianezze, senza trascurare le bellissime colline del patrimonio Unesco in cui vivo.
Ho costeggiato il mare lungo tutta la Puglia fino in fondo, per arrivare all'incrocio tra Adriatico e Ionio.
Un modo per unire le diversità territoriali, le gioie e tutte le difficoltà che ho incontrato dall'inizio alla fine del mio Viaggio a Santa Maria di Leuca, il 22 Agosto. L'Italia è un Paese meraviglioso...