Sto scrivendo il libro che parla della mia avventura, di cosa è successo dal 2020 fino alla fine del mio Viaggio.
E' in progetto il Docufilm integrale di Un Viaggio da Sclero di cui vi lascio l'anteprima nel video seguente.
Ringrazio di cuore Marco Vanni per aver dedicato il suo tempo
alla creazione e alla distribuzione di questo video.
Docufilm Un Viaggio da Sclero
Ne hanno parlato televisioni e testate nazionali oltre a quelle locali.
Ho provato a raccogliere le interviste e i servizi in una pagina dedicata.
Clicca sui loghi qui sotto per visitarla.
Servizio di Fanpage
Servizio Rai andato in onda su tutte le emittenti nazionali e locali
Cos'è Un Viaggio da Sclero
Quando spiegavo alla mia compagna che ero stanco, che non ricordavo un evento o mi dimenticavo le parole per spiegarle le cose più banali, lei non mi capiva. Abbiamo vissuto insieme per più di 10 anni e questo mi basta per comprendere da solo di avere dei limiti nello spiegare il mio dolore e le mie paure.
Come fare per rendere visibile a tutti questa malattia?
Dopo aver gettato le stampelle, ho deciso di alzarmi e camminare.
Ho percorso a piedi la strada che parte da Valdobbiadene in Veneto per arrivare a Santa Maria di Leuca in Puglia passando anche per Roma, una prova di forza di 2000km in quasi 4 mesi. 85 le tappe toccate dal mio Viaggio, migliaia le persone incontrate tra cui ministri, sindaci, associazioni e non per ultimo, il Papa Francesco.
L'ho fatto per dimostrarmi di essere ancora in grado di riprendere in mano la mia vita, per far conoscere alle persone incontrate il coraggio, per aiutare la gente a dare importanza alle piccole cose
e per conoscere quei luoghi che probabilmente non sarei mai stato in grado di percorrere.
Un Viaggio da Sclero è nato dalla voglia di ripartire dopo che la Sclerosi Multipla mi ha tenuto per un anno quasi tutto il giorno fermo sul divano. Per mesi questa malattia mi ha impedito di vivere normalmente, insegnandomi i dolori fisici e quelli mentali. Ma soprattutto mi ha fatto provare il terrore di non riuscire più a uscire dal pozzo in cui ero sprofondato.
E ADESSO?
Dopo questa incredibile esperienza, che mi ha permesso di conoscere Persone in tutta Italia
e che ha mi reso possibile avvicinarmi ancora di più a chi ha già affrontato la sofferenza
o a chi la sta ancora affrontando, ho deciso di rimettermi all'opera.
Il cammino è una metafora dell'andare avanti. Andare avanti significa porsi un obiettivo e cercare in tutti i modi di ottenerlo. Il mio è quello di continuare a sensibilizzare le persone che non ho ancora raggiunto e spronarle a viaggiare insieme a me. Questo non funziona solo con chi ha la Sclerosi Multipla,
durante il mio Viaggio da Sclero ho ricevuto migliaia di messaggi da persone con la mia patologia e da altre che non trovavano la forza per rialzarsi da diversi traumi e blocchi.
Nasce così l'idea di un altro Viaggio che sarà in collaborazione con altri resilienti,
con i quali stiamo definendo le soluzioni migliori per dare la possibilità a tutti di partecipare.
La Sclerosi Multipla
Questa malattia è invisibile a chi non ne soffre. Dalla prima diagnosi in poi è un trauma per tutti, purtroppo noi malati non riusciamo ad adattarci poiché la degenerazione dello strato mielitico sul sistema nervoso è progressiva, i problemi ad essa legati sono sempre nuovi e più difficoltosi da assimilare. La malattia è imprevedibile e molti di noi perdono l’uso delle capacità motorie vivendo con questa paura ogni giorno della sua vita.
Non parlerò direttamente della malattia, mi limiterò a spiegare che il mio corpo e la mia mente si stancano con una facilità e imprevedibilità che prima di ammalarmi nemmeno potevo immaginare.
Il bagaglio che indosso ogni giorno è composto da: stanchezza, dolore, instabilità, perdita della forza e dell'energia, perdita improvvisa della vista, intolleranza al caldo e al sole.